I giardini sono innegabilmente bellissimi, ma riuscire a fare il proprio può essere scoraggiante se non hai mai messo le mani nella terra prima d’ora. Se stai pensando di iniziare a coltivare il tuo giardino, vediamo in questa facile guida tutto quello che devi sapere, di base, per poterlo iniziare a fare.
Gli strumenti giusti, prima di tutto
Ci sono tantissimi strumenti che puoi usare per fare giardinaggio, ma sono davvero pochi quelli di cui non puoi fare a meno (almeno all’inizio).
Una paletta, con cui scavare le buche per la semina, utile anche per spargere fertilizzante e per battere il suolo. Meglio sceglierne una che sia in acciaio pesante e che abbia un manico in legno.
Delle forbici da potatura, a patto che siano solide e taglienti per potare di netto i rami e le parti che devi togliere alle tue piante. La qualità, in questo caso, è importante perché devi assicurarti, appunto, che il taglio avvenga di netto e non danneggi la pianta.
Due rastrelli, fondamentali per qualsiasi lavoro di giardinaggio, uno da usare per le foglie e l’altro per il terreno. Quello per le foglie ha una testa ampia ed è a forma di ventaglio, può essere fatto di metallo, plastica o bambù ed è progettato per spazzare le foglie cadute; quello da terreno, invece, ha una testa di metallo solido e una fila di denti che aiuta a livellare il terreno prima della semina.
Una vanga, ma solo se hai intenzione di piantare cose un po’ più grandi. La vanga ideale ha una lama leggermente appuntita al posto di una completamente piatta, la curvatura contribuirà a tenere la terra sulla lama mentre la si solleva fuori dal buco.
Preparazione del terreno
Un buon giardino dipende molto dalla qualità del terreno che si usa, dunque bisogna darsi il tempo di prepararlo prima di iniziare a piantare.
E’ fondamentale scegliere della terra di qualità oppure, se hai già uno spazio pronto, rimuovere ogni erbaccia che possa occupare spazio. Prima di piantare ricorda che è importante capovolgere il terreno, cosa che puoi fare usando una pala oppure la paletta, nel caso in cui sia un piccolo pezzo. L’obiettivo è quello di esporre il terreno fresco che si trova più sotto al fine di allentare la terra e permettere alle piante di affondare più facilmente le loro radici.
E’ importante aggiungere del concime, meglio se naturale, per dare nutrimento alla terra e solo dopo iniziare a piantare.
La scelta delle piante
Quando si scelgono le piante per il giardino, è importante sapere se lo spazio è in “pieno sole” o “parte in ombra”:
- nel primo caso significa che ci sono almeno 6 ore si sole diretto al giorno; questa situazione è ideale per la coltivazione di ortaggi e piante perenni;
- nel secondo caso significa che ci sono da due a sei ore di sole diretto al giorno; questa situazione è perfetta per le piante che amano stare al buio gran parte della giornata, come felci e alcuni tipi di edera.
L’orto
Se vuoi coltivare un orto, oltre che un giardino fiorito, assicurati di scegliere delle piante che possano essere semplici da tirare su, come la lattuga (non c’è niente di più facile, i semi germogliano in pochi giorni e producono molta insalata) e i pomodorini. Alternative un po’ più complicate sono le zucchine e le zucche.
La manutenzione
Le erbacce sono inevitabili, ma sbarazzarsi di esse, proprio come la normale potatura e l’annaffiatura, permette di avere un giardino migliore. Per questo motivo bisogna strappare le erbacce che rubano “risorse” alle piante, innaffiare almeno una volta al giorno (assicuratevi di sapere quant’acqua vuole ogni singola pianta che avete messo in giardino), potare e tenere pulito il giardino.
Animali da giardino
Se hai lo spazio giusto, perché non tenere un animale in giardino? Attenzione però, non tutti gli animali sono fatti per stare confinati in un giardino, per cui assicuratevi che il vostro lo sia e non soffra.
Un cane potrebbe essere da giardino, ma tieni presente che è un animale che deve essere portato, due o tre volte al giorno, in giro a passeggiare e sgranchirsi le gambe. Inoltre, se non vuoi che faccia i suoi bisogni nel giardino, è fondamentale farlo uscire.
Il gatto è più autonomo del cane ed è un animale perfetto per il giardino, ma se ne scegli uno da tenere con te ricorda che ha bisogno di più cure rispetto ad un felino selvatico.
Tartarughe, roditori e conigli potrebbero essere altri buoni animali da giardino, ma essi hanno bisogno di sistemazioni e cure particolari.
Come puoi vedere, la scelta è ampia, ma ricorda di considerare con attenzione pro e contro di ogni scelta. Chiedi aiuto a chi lavora nel settore, oppure segui dei corsi animal care per conoscere, da un punto di vista professionale, i nostri amici animali.
E a questo punto, che l’estate si avvicina, siamo pronti per un giardino / orto da favola.